I Replay-Cover band Ufficiale Pooh live a Cretone con La mia donna


Alessandro Salustri Biografia Replay
Nasce a Roma il 19 luglio 1967. Persona dal tipico carattere Cancro, calmo e riflessivo, attaccato alla famiglia e legato ai sentimenti di sincerità e lealtà.

Dal suo cognome si ricava l’anagramma dal quale il grande poeta romano ha elaborato il suo nome d’arte, ovvero Carlo Alberto Salustri, in arte”Trilussa”, che grazie al Padre Riccardo ha conosciuto sin da piccolo. Da questa nobile omonimia si è lasciato catturare, fino ad immergersi nel mondo della poesia e dell’arte in ogni sua forma, infatti, le sue doti verso il disegno e la musica non tardano a farsi vedere. Alla giovane età di nove anni, spinto dal Padre, insieme alla sorella gemella Cristina, si esibisce sul suo primo palco cantando la canzone Ramaya. Ad 11 anni canta da solista la canzone “Oh when the Saint”, durante uno spettacolo a scuola. Insomma erano campanelli dall’erta anche per i suo genitori che cominciavano a notare la naturale propensione, verso la musica, di Alessandro.

A dimostrazione di come i Pooh abbiano appassionato almeno 3 generazioni, lo conferma il fatto che fu proprio la nonna Mirra la prima appassionata dei Pooh all’interno della sua famiglia, in particolare della canzone “Dammi solo un minuto”. Sarà il primo disco che compra per lei e che ascolterà in continuazione. Intanto Papà Riccardo e il cugino Alfredo suonano spesso la chitarra in casa e lui ne rimane incantato, quindi non perde tempo e comincia la sua storia di autodidatta leggendo la rivista “Il Monello” dentro la quale, trova gli accordi di molte canzoni dell’epoca; riesce ad impararli cercando di migliorarsi ascoltando quelli che saranno per lui i suoi idoli e quindi i suoi punti di riferimento da cui imparare e ai quali ispirarsi. Ad iniziare da Dodi Battaglia che impara a conoscere dall’album “Buona fortuna”, il primo L.P dei Pooh che gli viene regalato e che impara a suonare quasi a memoria. La canzone dei Pooh che in quegli anni lo cattura di più, sia per le sonorità che per il testo, è “Inca”. Ancora oggi è per lui una grande emozione poterla suonare assieme ai Replay.

Nei primi anni 80 rimane catturato dal rumore di un elicottero inserito nel brano “Another brick”, in the wall e naturalmente da tutto il disco. Comincia così la sua passione verso i concept album e grazie ad alcuni suoi amici, scopre con qualche anno di ritardo che anche gli italiani non scherzano, infatti, tanto per cambiare, si ritrova ad ascoltare il disco “Parsifal” che lo conquista sotto tanti punti di vista e consacra i Pooh come suo gruppo preferito fra gli Italiani. Negli anni a venire si susseguono altri maestri come Mark Knopfler dei Dire Straits, David Gilmour dei Pink Floyd, Bob Dylan, Jimmy Page dei Led zeppelin, Alan Parson, Maurizio Solieri di Vasco Rossi, Brian May dei Queen, Eagles, Banco del mutuo soccorso, P.F.M. e tanti altri che ne accompagneranno la crescita musicale mentre, per quella artistica, ci penserà l’Istituto d’arte che frequenterà appena terminata la scuola media. Il “Diploma di maestro d’Arte” che ne consegue, farà crescere ancora di più in lui la convinzione di voler vivere nel mondo più libero e fantastico che si possa desiderare, quello della “Musica”.

Il suo primo gruppo riesce a formarlo a 19 anni e da allora non smetterà più di suonare iniziando da prima con le cover internazionali con “I Connection”, poi con brani da lui composti, assieme “Gli Angostura”. Nel 2002 si iscrive alla S.I.A.E. come autore e compositore. Nel 2006 collabora con “Gli Alma” come chitarrista–arrangiatore, partecipando al concorso”Mia Martini”; con “I Casi Clinici” realizza alcuni concerti e suona durante lo spettacolo teatrale scritto e diretto dal cantante Marino Scarpocchi intitolato “Visioni di persone”, ne cura gli effetti sonori e scrive la musica del pezzo di chiusura dal titolo”Un vecchio film”.